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FRUTTA NELLE SCUOLE

              frutta immagine

Obiettivi e strumenti 

Il programma europeo “Frutta nelle scuole”,  introdotto dal regolamento (CE) n.1234  del Consiglio del 22 ottobre 2007  e dal regolamento (CE) n. 288 della Commissione del 7 aprile 2009 è finalizzato ad aumentare il consumo di frutta e verdura da parte dei bambini e ad attuare iniziative che supportino più corrette abitudini alimentari e una nutrizione maggiormente equilibrata, nella fase in cui si formano le loro abitudini alimentari.

Il programma, finanziato a livello europeo e nazionale, e promosso dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (MIPAAF), in collaborazione con il MIUR, il Ministero della Salute e le Regioni, prevede la fornitura di frutta agli alunni delle scuole primarie ed una serie di misure di accompagnamento, rivolte agli stessi alunni, agli insegnanti e alla intera comunità scolastica, con l’obiettivo di promuovere una corretta alimentazione che privilegi il consumo di frutta e verdura, in coerenza con la strategia intersettoriale “Guadagnare salute”.
Come comunicato dal MIPAAF, a seguito dell’espletamento della gara su bando di AGEA, il Raggruppamento Temporaneo d’Impresa denominato Baby Fruit si è aggiudicato la distribuzione di frutta in Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige.

I siti:  Frutta nelle scuole       Benessere a colori

Referenti di progetto: ins. Raciti Sabina e  Giannina Trevisanello

CALENDARIO DISTRIBUZIONE FRUTTA      2020

Questa distribuzione è momentaneamente sospesa. Seguiranno ulteriori indicazioni.

Mercoledì 04 marzo    arancia tarocco

Giovedì 05  marzo     mela

Venerdì 06 marzo      petali essiccati di mela

 

 

 

Distribuzione succo e frullato di frutta- AVVISO

A partire dal mese di marzo inizierà  la distribuzione di succo di frutta. Complessivamente, nel corso dell’intero programma, effettueremo 2 distribuzioni di succo e 2 di frullati da bere.
Quest’anno il programma è stato caratterizzato dall’adozione di misure volte alla riduzione del consumo di materie plastiche; per cui non saranno più distribuiti materiali di ausilio al consumo monouso: sono quindi vietati – di principio
– i bicchieri, le posate e altro materiale in plastica. Essi dovranno essere sostituiti con bicchieri che gli alunni porteranno da casa.
Riteniamo importante adoperarsi per educare gli alunni a non prediligere oggetti monouso.