Si tratta di un’attività sperimentale volta a promuovere didattiche di tipo laboratoriale in stretta collaborazione tra il team docente. La scelta di contenuti che si prestano ad essere sviluppati in modo interdisciplinare, il coinvolgimento degli alunni e l’uso di metodologie di apprendimento cooperativo e a classi aperte, diventano le condizioni indispensabili per la realizzazione di queste esperienze che si svolgono nel corso di un’intera settimana. Ciò permette ai docenti di osservare gli alunni in contesti diversi, di sperimentare e innovare le pratiche didattiche.
Le attività previste dal progetto hanno la finalità di sviluppare il pensiero computazionale per imparare a ragionare in modo sistematico e a pensare in modo creativo. Attraverso l’uso di molteplici strumenti e modalità di tipo collaborativo si impara un linguaggio di programmazione visuale e si sviluppano le capacità di problem solving.In questi spazi innovativi i ragazzi potranno trovare un punto d’incontro tra manualità, artigianato, creatività e tecnologie. Le nuove tecnologie hanno un ruolo abilitante ma non esclusivo, dove la fantasia e il fare si incontrano, coniugando tradizione e futuro, recuperando pratiche ed innovandole, attraverso attività robotica ed elettronica educativa, logica e pensiero computazionale, artefatti manuali e digitali, serious play (Lego e Minecraft Education Edition) e storytelling, in un’ottica di costruzione di apprendimenti trasversali. Le classi potranno partecipare al programma ministeriale Programma il futuro, all’evento Europe Code Week e all’evento mondiale Hour of Code. Si avvalgono, inoltre, del sito Code.org che offre percorsi con livelli differenziati. Sono proposti anche attività unplugged, ossia, senza l’uso del computer.
Il nostro Istituto, sostenuto dall'iniziale collaborazione con gli operatori del Consultorio Familiare U.C.I.P.E.M. di Venezia-Mestre, ha avviato, ormai da alcuni anni, un progetto sperimentale di somministrazione ai bambini di cinque anni della Scuola dell’Infanzia e a tutti gli alunni della Scuola Primaria dei seguenti strumenti: “Test IPDA: Questionario Osservativo per l'Identificazione Precoce delle Difficoltà di Apprendimento”, “BIN 4-6: Batteria per la valutazione dell’intelligenza numerica in bambini dai 4 ai 6 anni”, “Prove di lettura MT-2 per la Scuola Primaria”, “Test AC-MT 6-11: Test di valutazione delle abilità di calcolo e soluzione dei problemi”; “BVSCO-2: Batteria per la valutazione della Scrittura e della Competenza Ortografica”. L’intento è quello di fornire agli insegnanti un quadro teorico di riferimento per individuare il livello di sviluppo delle abilità strumentali di base negli alunni ed eventualmente le difficoltà di apprendimento, dotare gli insegnanti di strumenti standardizzati per la valutazione delle abilità di lettura, scrittura e calcolo, presentare possibili attività di potenziamento delle abilità deficitarie per costruire percorsi individualizzati per gli alunni, consentire agli insegnanti di basarsi su dati oggettivi in vista di una eventuale segnalazione alla famiglia in caso di situazioni resistenti al cambiamento (come previsto dal Protocollo di Intesa del 10 febbraio 2014).