Area tematica di riferimento 4
Competenze Sociali e Civiche
Dal 2016 l’Istituto “L. Spallanzani” riceve l’attestazione di “SCUOLA AMICA” per i percorsi che realizza con continuità, consentendo ai ragazzi di acquisire consapevolezza dei loro diritti e di esercitarli concretamente nell’ambito scolastico. Inoltre il 15 ottobre 2019 l’Istituto è stato insignito del titolo di “SCUOLA
AMBASCIATRICE UNICEF” per l’impegno dimostrato nel corso del tempo nella pratica della solidarietà e per diffondere valori importanti ed educativi come quello della pace.
Il Progetto è infatti finalizzato a attivare prassi educative volte a promuovere la conoscenza e l’attuazione della Convenzione sui diritti dell’Infanzia e dell’adolescenza.
Si propongono alle scuole percorsi per migliorare l’accoglienza e la qualità delle relazioni, per favorire l’inclusione delle diversità (per genere, religione, provenienza,
lingua, opinione, cultura) e per promuovere l’ascolto, la discussione e la partecipazione attiva da parte degli alunni. Valorizzare la partecipazione attiva significa promuovere, nei nostri giovani, lo sviluppo del senso critico e delle capacità di riflessione, delle abilità di cooperazione e di partecipazione sociale costruttiva, dell’integrazione sociale e del senso di appartenenza alla comunità. Per tale motivo l’Istituto sostiene il progetto che prevede l’elezione dei rappresentanti di classe e di Istituto della componente studentesca (sia alla scuola Secondaria sia alla classe V della scuola Primaria), creando una rete di dialogo attraverso scambi tra studenti di diverse classi, la Dirigenza e le Istituzioni, finalizzati a promuovere momenti di discussione e di consultazione.
Il progetto “Scuola Amica” mira a creare un ambiente di apprendimento dove tutti, adulti, bambini e ragazzi, possano star bene e in cui sia più facile e appassionante
insegnare e apprendere. La partecipazione dei bambini e dei ragazzi risulta indispensabile per creare un clima che stimoli la cooperazione e il reciproco sostegno
necessario a un apprendimento interattivo e centrato sul bambino e il ragazzo. Ogni anno l'Istituto rinnova la sua adesione al Progetto e in modo discrezionale i docenti
attuano percorsi didattici utilizzando l'approccio della Progettazione Partecipata come metodologia definita dall' Unicef. Negli ultimi anni l'adesione al Progetto ha fatto
crescere in gruppi di colleghi l'esigenza di condividere momenti di autoaggiornamento e riflessione sull'efficacia delle metodologie didattiche che promuovono apprendimento collaborativo e tra pari, condivisione delle decisioni (compiti, valutazione, regolamenti, a titolo di esempio), valorizzazione delle abilità individuali, sviluppo di contenuti legati alla valorizzazione delle diversità. Le Progettazioni didattico-educative sviluppate dalle singole classi o gruppi di classi vengono pubblicate sul sito della scuola sotto forma di Unità di Apprendimento, allo scopo di conservare memoria delle buone pratiche e metterle a disposizione di colleghi che intendano replicarle.
Considerato che la scuola, per il suo importante ruolo educativo, rappresenta il contesto ideale per lavorare con i bambini e i ragazzi sul tema della solidarietà e
dell’accoglienza, vengono proposte varie iniziative che, oltre alla forte valenza didattico-educativa, sono finalizzate anche alla raccolta fondi: vendita delle Pigotte,
manifestazioni sportive, torneo di scacchi aperto all’Istituto e alle altre Scuole Amiche Unicef del territorio.
L’Istituto si impegna a compilare ad inizio e a fine anno scolastico il Quadro degli Indicatori che offrono importanti spunti di riflessione per orientare l'azione didattica e
migliorarne l’efficacia.
Obiettivi formativi e competenze attese.
Sul sito della scuola sono pubblicati i seguenti documenti a cui si rimanda:
-Schema delle buone pratiche
-Protocollo attuativo
-Proposte educative
-Circolare Miur
- Protocollo d'intesa Unicef e Miur
-Unità di Apprendimento